Ho finito di leggere questo libro appassionante sulla corsa, che avevo in wishlist da svariato tempo e che non mi ero mai decisa a comprare. Bene, è arrivato il suo momento!
Appunto si tratta di “Born to Run” di Christopher McDougall. Un libro che penso ogni runner dovrebbe leggere! Assolutamente. Ok, all’inizio non mi pareva granché, mi sembrava un po’ noioso, ma poi…ciao, mi ha preso tantissimo e l’ho divorato. Si basa tutto su esperienze vere di corsa. Nasce da questo giornalista che vuole seguire i Tarahumara, una tribù del Messico che corre naturalmente da generazioni, e corre ultramaratone per gioco. Il loro gioco simil hockey su sterrato, dove i vari villaggi si sfidano per decine di km, e correndo appunto, senza sforzo delle ultramaratone, ha dell’incredibile. Da questo parte tutto il libro, la cui vicenda centrale è una gara nel deserto messicano fra Tarahumarta e ultra-trailers rinomati fra cui Scott Jurek, che dà poi spunti per una serie di digressioni sulla corsa e il modo in cui si corre. Dalla preistoria ai Tarahumara appunto. Dopo aver letto questo libro viene da buttare le scarpe da corsa, giuro. Ma quello che penso è che ciò che scrivono possa valere per chi non corre sui talloni ma sulle punte. Volete capire a cosa mi riferisco? Leggete il libro! E’ comunque una rivelazione totale 🙂
Ps- Ecco perché adesso sto leggendo il libro autobiografico di Scott Jurek…mi pare giusto “continuare” il filo…
Scott Jurek è colui che ha conseguito il record di attraversamento dell’Appalachian Trail, un vero e proprio mostro, ti consiglio di leggere “una passeggiata nei Boschi” di Bill Bryson.
Cmq occio se vuoi iniziare a correre Naturale, ci sono mooooolte cose da fare in mezzo… Diciamo che McDougall non ti ha letto a che infortuni è andato incontro facendo questa transizione in modo troppo “spinto”!!! Devi riadattare il corpo e non è facile!!!
"Mi piace""Mi piace"
No tranquillo, non comincio a correre naturale, so bene che non è una cosa che si fa dal giorno alla notte! Ho seguito Scott l’anno scorso mentre faceva l’Appalachian Trail, fortissimo!!
"Mi piace""Mi piace"
Sono interessata ai libri sulla corsa ma sono incappata in alcuni troppo tecnici e noiosi. Questo mi par di capire che è un racconto di sensazioni e di esperienze…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì esatto! Non è troppo tecnico, continente aneddoti e il racconto dell’ultratrail nel deserto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
caspita! senza scarpe…dev’essere un’esperienza incredibile, insieme a quella tribù!
ora sono incuriosita dalla punta e dal tallone (vale anche per la camminata?)
"Mi piace""Mi piace"
Non credo sai, credo che sia più applicabile alla corsa e alla sua dinamica…ma non sono un esperto eh! Questa è la mia idea…
"Mi piace""Mi piace"
Sai che su Born to run con me sfondi una scarpa aperta 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi piace vincere facile ahahah! 😀
"Mi piace""Mi piace"
Correre ultramaratone per gioco… morirei io @.@ sembra un bel libro 😀
"Mi piace""Mi piace"
[…] come “proseguimento” di Born to Run, che avevo già letto di recente, e recensito QUI. L’ho messo fra virgolette perché non è necessario leggere uno e l’altro, ma […]
"Mi piace""Mi piace"